In questo articolo vi proporrò in modo concreto una preparazione di una ragazza,Cassandra, che ha portato ottimi risultati.
La ragazza in questione ha svolto per la prima volta una preparazione agonistica, con solo pochi mesi di allenamento generale alle spalle; non che fosse una sedentaria avendo praticato crossfit per un anno ma non aveva conoscenza ne delle tecniche di allenamento specifiche ne degli esercizi e soprattutto non aveva l'atteggiamento mentale al allenamento tipico del bodybuilding, notoriamente orientato a sfinire le riserve di energia e non a sollevare sempre più carico.
Un altro problema del crossfit è che non sviluppa un fisico bilanciato e armonico dando prevalenza e due distretti muscolari in particolare, quadricipiti e parte alta della schiena compreso il trapezio, dando al corpo una forma poco piacevole e non meno importante portando a diversi infortuni dovuti allo sbilanciamento di alcune articolazioni (spalla e ginocchio in particolare).
Sistemati questi problemi con allenamenti specifici ci siamo concentrati sul miglioramento della linea in generale cercando di avvicinarci il più possibile ai canoni richiesti nelle competizioni della categoria bikini; un fisico allenato con muscoli in evidenza ma senza una definizione eccessiva, senza perdere di femminilità.
In questo caso in particolare il programma di allenamento si è sviluppato in due fasi: La prima incentrata allo sviluppo di parti carenti con esercizi specifici per le aree meno sviluppate, supportato da una alimentazione utile al guadagno muscolare; Nella seconda fase abbiamo rivolto l'attenzione alla qualità e separazione del muscolo che sebbene sia un risultato dato soprattutto dall'anzianità di allenamento, si possono ottenere ottimi risultati anche grazie ad un allenamento intenso, nelle donne in particolare di base aerobica almeno nella parte inferiore del corpo, portando i muscoli ad utilizzare più fibre possibili con angoli di lavoro diversi.
Abbiamo inserito per questo diverse tecniche già note e consolidate come ad esempio il PHA training, più precisamente la sua forma avanzata inserendo micro circuiti aerobici tra i blocchi con i pesi (SCT),
Per quel che riguarda l'alimentazione e l'integrazione ho voluto adottare un sistema nutrizionistico il più bilanciato e completo possibile come faccio da anni su me stesso e chi seguo sia a fini agonistici o prettamente personali. Calibrando i carboidrati in modo tale da avere energia senza trattenere troppi liquidi sotto cute, ma soprattutto senza dover fare scarica e ricarica l'ultima settimana; mantenendo sufficienti grassi per il corretto funzionamento cellulare e ormonale in fine con una discreta ma non eccessiva quota proteica (1,8/2g kg di peso corporeo). L'integrazione di vitamine, leucina e tisane ha completato il quadro.
Hardgymboss